Roma, 7 maggio 99 Caro Djordje Vidanovic, da quando ho trovato i tuoi messaggi su peacelink li seguo assiduamente, ed esulto ogni volta che riesci a oltrepassare la cortina tremenda che è stata posta tra i nostri paesi. Sono certa che tantissime altre persone li leggano, e spero che la loro solidarietà ti arrivi, e che anche se non tutti ti scrivono ne avverta il loro affetto. Ho visto con gioia che "Liberazione" ha riportato alcuni passi dei tuoi messaggi. Spero che quegli aerei se ne vadano subito, che smettano di decollare. Non ho fatto che parlare di Te e della tua famiglia con amici ed amiche , finché anche loro hanno letto queste pagine e ne sono stati altrettanto toccati. Alla fine abbiamo deciso di dirti almeno qualcosa, anche se vorremmo invece poter venire a trovarti, insieme alla tua famiglia e ai gattini, in un normale e felice scambio di visite tra persone civili. Sappi comunque che non crediamo affatto alle bugie che ci vengono raccontate da più di un mese, che ormai leggiamo tra le righe e anche sotto le righe dei giornali, e poi andiamo a cercare invece altre informazioni, altre parole che ci ricordino la bellezza di ogni essere vivente, l'importanza della gioia dei bambini. Facciamo piccole cose, qua e là, cercando di seminare dei segni di pace , sperando che un giorno fiorisca una Pace più grande che ci rincuori tutti. Prego ogni giorno perché questa guerra finisca al più presto e spero che il sostegno degli amici vi aiuti almeno un po' ad affrontare i momenti di maggiore sconforto. Un sincero abbraccio di pace Ornella