Caro professor Vidanovic, io credo che la gente stia cambiando opinione sulla guerra. E' impossibile non accorgersi del massacro che la NATO sta cercando e ottenendo. Ormai non si parla quasi più di "errori", perché forse gli stessi membri della NATO si rendono conto di prendersi in giro da soli, perché ormai, chi ci crede più? O chi c'ha mai creduto? Forse si sta cominciando a capire la vera natura di questa guerra, forse in molti stanno aprendo gli occhi solo adesso (ma io credo che sia meglio tardi, che mai, come dice il proverbio). E molti stanno cambiando opinione su questo attacco terroristico della NATO-USA anche grazie alle sue lettere, e alle sue telefonate. Io le sto divulgando sia per internet che all'università. E vedo molta gente che le legge, quindi credo che stia facendo una cosa giusta. La sua voce è una delle poche che ci giunge dalla Jugoslavia e che dica qualcosa di diverso. Come le diceva anche Simona per telefono, la televisione occulta tutto... quel poco che ci arriva è filtrato 100 volte e arriva a noi così come dall'alto è stato deciso che arrivi. LA sua voce invece è come un grido che ci giunge dalla Jugoslavia... ma io credo non sia un grido isolato. Perché lì con lei sicuramente (a partire dalla sua famiglia) c'è altra gente forte capace di parlare, e qui, in Europa, ci sono delle voci che cercano di amplificare la sua. La ringrazio per questa corrispondenza che sta tenendo.... la ringrazio tanto.... e le assicuro che le stiamo vicino... a lei, al popolo serbo, al popolo kossovaro.... In bocca al lupo!!!! MARCO