<<< Leggi gli altri messaggi di Sasa

Gelato nella spazzatura



Ciao a tutti :-)

Mi sono scordato l'introduzione alla nuova lettera di Sasa... molti mi
chiedono come mai non scrive piu' o solo a tratti... dipende dalla continua
mancanza di energia elettrica e dal morale sempre piu' basso che le persone
hanno da quelle parti... comunque provvedero' ad inoltrare ogni nuovo
messaggio che mi arriva da Pancevo...
Una nota: Zograf mi ha scritto due righe per comunicarmi che il suo amico
Nandor Ljubanovic ha inaugurato la pagina web della sua fanzine
"Kulturbunt". Anche se non e' propriamente un fumettista Nandor ha creato
una storia e la dovreste trovare (assieme a dei brevi cartoon)
all'indirizzo:
http://www.pancevo.com/kulturbunt

un saluto a tutti
DARIO

----------------------
5 maggio 1999

Gelato nella spazzatura

Ciao a tutti!
Stiamo ancora senza luce e acqua per molte ore al giorno. Come potete
immaginare e' una brutta situazione per le scorte alimentari deperibili,
che erano conservate in frigoriferi e congelatori. A me piacciono i dolci
(come un bambino!), e mi spezza il cuore sentire che la pasticceria qui
vicino ha buttato nella spazzatura tutta la sua riserva di gelato, cosi',
nelle nebbie di questa crisi... Come ho gia' detto in un'altra occasione lo
zoo di Belgrado e' collocato tra le rovine dell'antica fortificazione della
citta', piuttosto vicino alla piu' importante via pedonale, chiamata Knez
Mihajlova. Le persone che gestiscono lo zoo stavano cercando di risolvere
il problema di avere grandi animali pericolosi in fuga in caso di
bombardamento delle fortificazioni. Cosi' durante i raid c'e' una squadra
armata che va allo zoo, pronta ad abbattere gli animali... Prima avevano
pensato di addormentarli, ma il sonniffero dura solo qualche ora e nessuno
sa cosa potrebbe succedere in caso di bombardamento (come e' gia' successo
durante la Seconda Guerra Mondiale quando gli animali scapparono liberi per
le strade di Belgrado, assieme alla gente, terrorizzata dai "bombardamenti
a tappeto").
Parlando dei bombardamenti, stanno ancora scavando per i corpi sotto le
macerie dei palazzi di una piccola citta' di Surdulica, una settimana dopo
che la Nato ha bombardato un intero isolato di palazzi civili... E' stato
un avvenimento orribile, con molti bambini tra le vittime, che si
nascondevano in un rifugio. I corpi erano ridotti a pezzi, ed era molto
difficile identificarli. Ho saputo dopo che altre due persone si sono
suicidate dopo questo avvenimento. Recentemente ho parlato ad un amico di
una piccola citta' del sud della Serbia. Ha fatto cose per anni per la
scena culturale locale, organizzando molte mostre di fumetti. Quando e'
iniziata la guerra egli si e' trovato a dover ospitare (assieme a diversi
suoi amici, tutti serbi) dei parenti rifugiati dal Kosovo. Questi parenti,
provenienti da Pristina, consistevano di un irakeno (un rifugiato politico
che era gia' scappato dal suo paese d'origine negli anni '80, che ha
studiato e lavorato nel Kosovo), una donna albanese, e due dei loro
bambini. Hanno detto che nessuno li ha cacciati dalle loro case, ma la
situazione era cosi' drammatica, che tutti erano terrorizzati e spaventati
dai gruppi paramilitari serbi che erano stati visti nella città, e dai
bombardamenti Nato (uno dei primi obiettivi e' stato un ufficio postale a
Pristina, che ha lasciato tutti senza linee telefoniche), e dal caos che
stava prevalendo... Alcuni loro amici li hanno aiutati a scappare dal
Kosovo in questa vicina citta' nel sud della Serbia, dove il mio amico li
ha ospitati nella sua casa fino a che non sono stati in grado di
riprendersi... Hanno deciso di partire per l'Algeria, che e' anche un paese
con molti problemi, ma avevano degli amici li', e delle possibilita' di
trovare lavoro...
Stando alle informazioni che ho sentito da Radio Europa Libera, il numero
di serbi che stanno scappando dal Kosovo e' - proporzionalmente - piu' alto
del numero degli albanesi. Sembra che tutti stiano scappando dalla regione,
ad eccezione degli uomini in uniforme, e questo e' cosi' spaventoso... Ok,
provo a mandare questa e-mail prima di un altro black-out... Saluti
Sasa