Nessuno invece si è chiesto cosa siano e soprattutto che effetti hanno sulla salute queste bombe alla grafite che pur non distruggendo gli impianti li mettono fuori uso. Appena avremo notizie in merito informeremo, come sempre, su queste pagine. Vi ricordiamo invece, sempre in tema di bombe, che esiste il problema dei proiettili all'uranio impoverito di cui abbiamo pubblicato alcuni allarmanti documenti e interrogazioni parlamentari.
3 maggio 1999, telefonata di Sabrina con Djordje Ti faccio un riassunto di quanto ha detto, come se fosse un' intepretazione consecutiva: significa che le parole non sono ESATTAMENTE le stesse, ma i significati sì. S sono io, e D naturalmente è lui. Il tono concitato della mia traduzione è il tono reale della chiamata. Ci siamo detti tutto questo nell' acro di tre minuti. ----------------------------- S: Volevo dirti che mi ha chiamato la redattrice di una rivista che nell' ambito di un' iniziativa, "Io vado a Pristina", vorrebbe diffondere anche i tuoi messaggi, non ho capito bene, ma credo voglia pubblicarli sul prossimo numero della rivista... "Io vado a Pristina" sarebbe un' iniziativa per cui 100.000 pacifisti dovrebbero invadere pacificamente Pristina e/o altre città serbe... D: Sì, aspetta un attimo, sì stiamo bene, però aspetta, devo dirti una cosa, puoi diffonderla con i tuoi amici, vero? Ieri sera, sono state bombardate tutte le principali centrali energetiche serbe, e c'è stato un black-out generale che ha lasciato tutte le infrastrutture civili della Serbia al buio, senza preavviso. Comunque ho saputo che sono bombe particolari, che disattivano l' elettricità, senza distruggere tutto quanto. Però in quel momento negli ospedali di Belgrado c'erano persone che stavano subendo interventi chirurgici, i generatori sono andati in tilt e puoi immaginare che cosa è successo... Adesso siamo senza elettricità, senza computer, senza niente...Penso che resteremo senza Internet per un bel pezzo, quindi... S: Comunque ci sentiamo per telefono. D: Ho fatto esercizio, senti: "Vorrei parlare con la signorina Sabrina" (in italiano) . E' così, no? S: Perfetto, ma mia madre comunque è preparata a risponderti in inglese anche se lo sa poco. Le ho dato un foglietto da leggere, se chiami quando non ci sono. D: Benissimo. Comunque lo so un po' d' italiano, anche se me la cavo molto meglio in inglese e spagnolo. Salutami tutta la tua famiglia. Sono tanto felice di sentirti. Adesso devo proprio andare, sono certo che capirai.. S: Sì, certo, posso chiamare domani? D: Sì, verso quest' orario, anche più tardi. Salutami (nomi dei miei familiari). Sabrina