22 maggio 1999 (15:54) Eccomi di nuovo. Abbiamo l'elettricità razionata, 4 ore sì e 4 ore no. E' una catastrofe. Non ho parole, la gente è sull'orlo della follia, e io con loro. La mia anziana madre non riesce a smettere di piangere. Mia zia, che ha 80 anni, è nelle stesse condizioni. Entrambe sono molto lucide e hanno capito perfettamente che cosa gli USA stanno tentando di fare. Ucciderci tutti. Poco a poco, ci hanno portato via tutto ciò che avevamo. Penso che, molto presto, forse all'inizio della prossima settimana, partirò per una stazione termale per tentare di di sfuggire all'orrore, che cresce ogni giorno di più. Almeno, laggiù, avremo legna ed acqua. Grazie, democrazie occidentali! Spero ardentemente che sopravviveremo e che ritorni la pace. Sono assolutamente disperato, senza alcuna speranza. Vi ringrazio tutti, cari amici. Non avrei mai immaginato che la mia vita diventasse così. E' andata in pezzi, che sto cercando disperatamente di rimettere insieme. Il mio cuore sta per scoppiare di preoccupazione, disperazione, incredulità. Con affetto, Djordje