Telefonata con Djordje Vidanovic Lunedì 24 maggio 1999 (ore 21:15) Snezana: Pronto? Sabrina: Sono Sabrina. Snezana: Ciao, Sabrina. Sabrina: Ciao, Snezana, come stai? Snezana: Sto bene... non benissimo... tu come stai? Sabrina: Io bene. Snezana: Ormai sarai stanca dei Vidanovic... Sabrina: No, assolutamente! Anzi, sono contenta di essere riuscita a prendere la linea! Snezana: Grazie mille. Ciao! Sabrina: Ciao! Djordje: Ciao, Sabrina! Sabrina: Ciao, come stai? D: Adesso bene. S: Com'è la situazione là? D: E'... come dire, adesso te la descrivo: in questo momento abbiamo la luce, ma a bassissimo voltaggio, penso sia 150 o 170 volt. Ma fortunatamente ho due computer, uno grande, un Pentium 2400, che non vuole assolutamente accendersi con questo voltaggio, ma ne ho anche uno più piccolo, che invece funziona. Quindi, noi adesso l'elettricità ce l'abbiamo, ma ce l'ha solo un terzo della città. Non so perché, ma noi abbiamo avuto questo privilegio. Questa è la situazione. Un'altra cosa: ho letto nella tua mail che sei preoccupata, che ti dai tanto da fare... Sai, ti capisco perché hai anche gli esami! S: Non ti preoccupare, avevo già studiato un po' e stanotte faccio il ripasso. Non preoccuparti, ce la faccio. D: Se hai delle domande, chiedimi pure, perché io credo di poterti aiutare. Ho un Master in sintassi inglese S: No, ma non ti preoccupare. Poi è un esame di Linguistica Italiana! E' sulle tecniche di argomentazione, quindi c'è solo da analizzare un testo. Per prepararmi devo solo leggere dei testi e studiare la struttura. Quindi ce la posso fare. D: Ti credo, però non saprei, perché quella signora americana del Senato aveva criticato il tuo italiano, quindi... ho dei dubbi. S: Non preoccuparti. D: Ti ricordi che cos'aveva detto quella signora? S: Sì, sì, ma non ti preoccupare. D: Che libro usate? S: Conosci Reboul? D: Sì, sì, molto bene. Sulla deissi? S: Non nello specifico, ma anche la deissi è parte dell'esame, visto che dobbiamo analizzare la struttura. D: Sai, vero, come funziona la deissi? S: Sì, sì, non preoccuparti! D: La deissi nella narrazione. S: Può darsi che ci sia anche questo, comunque sono preparata e stasera studio un altro po'. Che cosa ci sarà di preciso nell'esame, però non lo so, è una sopresa! D: Ok, comunque se mi torna l'elettricità, ti faccio avere degli articoli di Reboul. Saska ti saluta. Ah, volevo sapere: in italiano la s intervocalica si pronuncia necessariamente sorda o anche sonora? S: Dipende dalle parole e sopratttutto dalle regioni d'Italia. D: Nella tua zona, come si dice? S: Nella regione in cui abito io, tra le vocali si usa quasi solo la s sonora. D: Va bene. Adesso ti saluto. Salutami Bruno e Claudia. S: E tu salutami Saska, Snezana, tua zia e tua mamma. Ciao, Djordje!