Venerdì 4 giugno 1999 (20:02) Cara Sabrina, sì, avevo la luce, ma sono rimasto bloccato in una discussione oziosa all'università, su un argomento di nessun interesse... Una volta a casa, ho dormito a lungo, e adesso eccomi qui, molto felice di avere ancora tue notizie. Sì, ho ricevuto il tuo messaggio sul cellulare, e penso che il mio contratto comprenda la messaggistica, quindi dovrei poter anche inviare messaggi. Comunque controllerò. In ogni caso, dovessi aver bisogno di darti informazioni urgenti, ti telefono! Alexandra mi ha scritto un' e-mail dicendo che ha dormito per quasi 12 ore e quando si è svegliata le girava molto la testa. E' venuta una domestica a portarle la colazione! Ah, ah! E' rimasta di stucco. Dice che Fernando è un vero bohémien e che la famiglia è molto molto carina. La vista delle Ande è stupefacente, ecc. Sono felicissimo per lei! Ora devo fare diverse cose per mia mamma. Non c'è bisogno che mi chiami stasera, e se ho la luce ti rispondo un po' più a lungo più tardi, oppure domani. Come va la preparazione per l'esame? Con affetto a tutti voi, Djordje ----------- (21:10) Grazie ancora, sei il nostro angelo custode. Brevemente: non so se la casa di Santiago sia proprio una reggia, ma è sicuramente bella! Queneau era una delle mie lettura preferite: lo stesso, identico evento descritto in diversi registri. L'ho letto in inglese, e la versione serba è stata tradotta magistralmente dal compianto scrittore serbo, Danilo Kis. Com'è il titolo in inglese.... "The Stylistic Exercises", o qualcosa di simile. Ne ho letto un altro, ma ancora una volta non ricordo bene il titolo... Zsa Zsa dans le Metro, mi pare? Quanto agli scrittori italiani, ho letto molto Moravia quando ero al liceo, Manzoni ("I promessi sposi"), Malaparte, Buzzati (un romanzo strano ed affascinante, "Il deserto dei Tartari"). Non ho letto granché, purtroppo. Salutami tanto i tuoi genitori! Con affetto, Djordje