AUTOBIOGRAFIA

 

di Apirana Taylor

 

Apirana Taylor è nato il 15/3/1955. E' un Maori della Nuova Zelanda. Le sue tribù di appartenenza sono Ngati Porou, Te Whanau a Apanui e Ngati Ruanui. Comunque può vantare anche antenati sia anglo-irlandesi-scozzesi che spagnoli.

 

Oltre ad essere uno scrittore, Apirana è anche attore, narratore di storie e pittore. Ha pubblicato tre raccolte di poesie, due libri di racconti, un romanzo e due testi teatrali. E' anche uno tra i primi fondatori del teatro moderno Maori. Ha vinto premi sia come attore che come autore di vari testi teatrali, è stato tra i finalisti del premio Pegaso, oltre a vincere il premio IBM per racconti. Ha anche ricevuto il premio Te Ha per la poesia. Le sue opere appaiono in molte antologie di letteratura della Nuova Zelanda.

 

Ad un certo momento abbandona l'università per dedicarsi a tempo pieno all'attività di scrittore. Da allora Apirana ha fatto diversi lavori passando da lavori prettamente manuali al giornalismo. Apirana ha smesso già da molto tempo di scavare fossi per gli altri ed ora cerca di guadagnarsi da vivere facendo l'artista a tempo pieno; cosa che a volte gli sembra non tanto diversa dal lavoro di scavare fossi.

Da molti anni è anche attivo nella lotta quotidiana a sostegno dei diritti dei Maori e nella battaglia per migliorare la loro istruzione.

 

Nel 1997 Apirana è stato nominato membro onorario della società degli scrittori dell'università di Massey; e ciò gli ha permesso di scrivere altri racconti. Attualmente lavora ad una nuova raccolta di racconti e poesie, mentre cerca di guadagnarsi da vivere scrivendo copioni per la televisione.

 

Ogni tanto Apirana tiene anche lezioni di scrittura creativa e drammatizzazione.

 

Apirana vive in una casa sul mare con la moglie e i figli.

 

 

 

CURRICULUM VITAE

 

di Apirana Taylor

 

 

1976-78                         Fa vari lavori (compreso il carpentiere e l'insegnante). Si dedica alla lettura e nello stesso tempo collabora alla stesura del copione del cortometraggio "Where two Rivers Meet" [Alla confluenza di due fiumi], che fa conoscere scrittori come Keri Hulme e Hone Tuwhare.

 

1979                               Pubblica il primo libro di poesie intitolato "Eyes of the Ruru" [Occhi del Ruru].

 

1980-82                         Lavora come carpentiere.

 

1983                               Entra nella cooperativa teatrale Maori, Te Ohu Whakaari. Questa è una delle prime e più longeve cooperative di teatro Maori, dove si formano centinaia di Maori interessati a lavorare in questo campo artistico. I maggiori sforzi sono indirizzati alla produzione di materiale scritto da Maori. Si incoraggiano i  Maori a scrivere. La maggior parte dei Maori  che fanno parte della cooperativa hanno poi continuato in questa forma d'arte fino ad avere carriere di successo. L'obiettivo è quello di portare l'arte Maori al teatro e il teatro ai Maori.

 

1984-86                         Viaggia per due anni per la Nuova Zelanda insegnando teatro Maori. Viene nominato attore debuttante più promettente dell'anno di Wellington dal giornale Dominion & Evening Post. Fa una tournée in India come poeta e narratore di storie.

 

1986                               Pubblica il primo libro di racconti ("He Rau Aroha"). Scrive il primo dramma lungo, intitolato "Kohanga", che viene nominato "Dramma dell'anno" dal Dominion.

 

1987-88                         Insegna lingua Maori e drammatizzazione alla scuola elementare Berhampore. Lavora come tutor a tempo parziale alla Toi Whakaari (Accademia d'Arte Drammatica della Nuova Zelanda). Gli viene chiesto di fare un'altra tournée in India come poeta e narratore di storie.

 

1989                               Interpreta la parte di Matthew nella rappresentazione teatrale "In the Wilderness whitout a Hat" [Nel deserto senza cappello], scritta da Hone Tuwhare. Lavora come tutor a tempo parziale alla Toi Whakaari (Accademia d'Arte Drammatica della Nuova Zelanda).

 

1990                               Interpreta la parte di Tu nel dramma di Bruce Stewart "Broken Arse". E' autore, co-produttore e regista del dramma "Te Whanau a Tuanui Jones".

                                       Effettua la regia del dramma "Te Hokina", che viene nominata "Dramma dell'anno" dal giornale Dominion & Evening Post. Pubblica un secondo libro di racconti intitolato "Ki Te Ao".

 

1991                               Conduce la regia del dramma "Mauri Tu" di Hone Kouka, che viene nominato attore debuttante più promettente dell'anno a Wellington per i ruoli interpretati in questa produzione. Gli viene dato l'incarico di scrivere e leggere due raccolte di racconti per bambini per il programma "The Ears Program" (Radio New Zeland Drama). Interpreta la parte di "Te Moananui", un capo Maori, nel dramma "Colenso" per la televisione della Nuova Zelanda.

 

1992                               Fa una tournée  in Australia con un gruppo di teatro di strada, denominato "He Waka".

 

1993                               Vince il premio Te Ha per la poesia. Scrive il copione per un documentario televisivo intitolato "Guida al biculturalismo per le persone confuse". Gli viene dato incarico di scrivere un testo teatrale completo, intitolato "Tungoungou" per Toi Whakaari (Accademia d'arte drammatica della Nuova Zelanda). Recita nel ruolo di Haunui in un documentario televisivo sulla conservazione. Fa una tournée come poeta nella North Island, per il tour W.O.W. (Words On Wheel = parole su ruote), organizzato dall'ente per il libro della Nuova Zelanda. Pubblica il suo primo romanzo, intitolato "He Tangi Aroha".

 

                                       Inizia a lavorare come produttore di audio-cassette per Learning Media; lavoro che continuerà poi per parecchi anni. Prende l'appalto per la regia e produzione di storie e documentari Maori su audio-cassette per l'istruzione dei Maori e la radio Maori.

 

1994                               E' autore, regista di uno spettacolo, intitolato "Messaggio in una bottiglia", che conduce da solo, per il Festival del teatro di confine di Wellington. Questa rappresentazione viene stroncata da alcuni critici, ed invece accolta da altri come qualcosa da vedere assolutamente ed il pezzo più significativo dello stesso Festival.

                                       Lavora come tutor di scrittura all'istituto Whitireia Polytechnic.

                                       Fa una tournée nelle scuole del North Island, tenendo degli atelier di lettura di racconti e poesie e laboatori di scrittura e narrazione di storie.

                                       Interpreta la parte di Paikea nell'originale dramma di Nga Tangata Toa, una rappresentazione scritta da Hone Kouka. La radio della Nuova Zelanda gli dà l'incarico di scrivere due raccolte di racconti per bambini.

 

                                       Gli viene commissionata una seconda raccolta di racconti per la radio per il programma Ears. Ancora adesso questi racconti vengono talvolta messi in onda alla radio.

 

1995                               Gli viene dato l'incarico di scrivere una pièce teatrale sui mali del neo-liberismo e perciò si mette a scrivere un drmma, intitolato "Whaea Kairau", che ha subito successo. Questa pièce viene pubblicata nel 1999 e di nuovo rappresentata nel 1999.

 

1996-97                         Viene premiato come "Writer in Residence" alla Massy University. Recita nella parte del Re in una produzione video internazionale per la televisione: "The Swiss Family Robinson". Interpreta la parte di "Dough Boy" (da protagonista) con una troupe internazionale per la versione internazionale del film Moby Dick. Scrive racconti per bambini per la televisione, per il programma "La Grande Sedia" di Raconteur Productions.

 

1998                               Insegna scrittura creativa all'istituto Whitireia Polytechnic. Gli viene commissionato di scrivere una pièce, intitolata "I sogni di Tawhaki", che doveva combinare recitazione con danza, musica e canzoni. Per questa pièce, egli scrive sia il copione che le liriche. Lavora insieme con il coreografo Michael Parmenter e con il direttore musicale Clive Cockburn, che scrive la musica. Questo lavoro viene accolto bene dal pubblico, anche con la possibilità di andare in tournée.

                                       Interpreta il ruolo di "Whakawaea" in un dramma scritto interamente in Maori. Recita nel ruolo di Billy in uno spettacolo pilota per la televisione della Nuova Zelanda. Per questa interpretazione, nel 1999 ottiene la nomination per il premio BAFTA come miglior attore non protagonista.

                                       Scrive altri racconti per la televisione. Lavora come consulente soggettista di due cortometraggi.

 

1999                               Riceve la sovvenzione del fondo Te Waka Toi per scrivere il suo secondo romanzo.

 

1999                               Lavora come tutor a tempo parziale nei corsi di alfabetizzazione per adulti dell'ARLA. Nel frattempo frequenta dei corsi di formazione richiesti per i tutor dell'ARLA e prepara una presentazione di quindici minuti per l'ARLA sulla storia della letteratura Maori. Questa viene scritta sia in inglese che in lingua Maori.

 

Apirana Taylor cerca di vivere come artista a tempo pieno.

E' scrittore, attore, pittore, musicista e narratore di storie. Come narratore Apirana scrive soprattutto proprie storie che derivano dalla sua cultura Maori e dalla narrazione tradizionale dei miti Maori. Usa la mimica e la danza come parte della sua tecnica di narratore e spesso accompagna i suoi racconti con molta musica; suona la chitarra, vari tradizionali flauti Maori, il clarinetto, l'arpa e le percussioni. Apirana di solito recita le sue narrazioni in inglese, ma spesso usa la sua stessa lingua Maori. Spesso aggiunge un tocco di magia ai suoi racconti facendo dei trucchi con i suoi flauti che accompagnano i racconti, per calare i suoi racconti in un'atmosfera di antica magia e portare il pubblico dentro l'elemento magico degli stessi racconti.

 

Fa frequentemente delle tournée in Nuova Zelanda con racconti sia per giovani che per adulti, come pure in parti dell'Australia ed in India come narratore di storie.