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  Rischio nucleare
Sottomarini che vanno e che vengono

Un altro incidente, dai contorni ancora da chiarire. Un altro caso che ci porta a chiedere di tenere alla larga i sottomarini nucleari dalle nostre coste.
Alessandro Marescotti presidente di PeaceLink

Fonte: 10/2/2001 Repubblica on line

WASHINGTON - Un sottomarino nucleare statunitense e una nave scuola giapponese si sono scontrati al largo dell'isola di Oahu, nell'arcipelago delle Hawaii. La nave, che trasportava 35 persone, tra le quali 13 studenti e alcuni professori, � colata a picco in pochi minuti. Ventisei persone sono state tratte in salvo, ma nove sono, al momento, i dispersi: quattro studenti due istruttori e tre marinai. E pi� passa il tempo, pi� si assottigliano le possibilit� di trovare sopravvissuti, ha dichiarato il responsabile della Guardia costiera di Honolulu.

"Per ora non c'� nessuna traccia sulla superficie del mare dei nove dispersi", hanno confermato fonti del consolato giapponese di Honolulu.

Ecco il racconto di un sopravvissuto: "Abbiamo visto all'improvviso un'enorme macchia scura affiorare e subito siamo stati urtati violentemente".

La nave, la Ehime Maru, di 499 tonnellate e lunga 58 metri, era in viaggio di istruzione per la pesca in alto mare. Non si conoscono ancora i particolari dell'incidente, che sembra avvenuto al momento dell'emersione del sottomarino, il Greenville, 8000 tonnellate di stazza. Un sommergibile nucleare Usa a propulsione nucleare di base a Pearl Harbour, che secondo le prime dichiarazioni non dovrebbe aver subito danni.

"Ci� che possiamo dire al momento - ha dichiarato un portavoce del Pentagono - � che l'incidente � avvenuto alle 1.45 di notte, ora italiana. Il sottomarino era impegnato in operazioni di routine quando � avvenuta la collisione con la nave giapponese". La marina Usa aprir� un'inchiesta sull'accaduto.

Il primo ministro Yoshiro Mori, fuori Tokyo, � rientrato immediatamente nella capitale, mentre i ministri degli esteri Yohei Kono e della difesa Sato hanno chiesto all'amministrazione Bush il massimo impegno per la ricerca dei dispersi e per chiarire la dinamica dell'incidente.

(10 febbraio 2001)