votazioni del 20 agosto
Non si parla d'altro in questo periodo, fra speranze e timori. Delle
votazioni passate, il motto e' che comunque sia qualcosa cambiera', e
sperano che sia in meglio.
Le prossime votazioni, nel vasto quadro nazionale, potrebbero sembrare poca
cosa, essendo limitate all'elezione del Governatore di un solo Stato. Il
fatto che questo sia il Chiapas, insieme ai recenti risultati elettorali
delle presidenziali, che hanno visto la sconfitta del partito di potere
PRI, al governo da 71 anni, pone in ballo molte cose.
Il PRI si gioca il suo futuro nel paese con queste votazioni, e sta concentrando tutte le sue forze per sconfiggere il candidato di opposizione. I candidati ad essere Governatori del Chiapas sono solo due, uno del PRI, Sami David, uno dell'Alianza por Chiapas, che riunisce tutti i partiti di opposizione, Pablo Salazar Mendiguchma.
Il primo ha iniziato il suo giro di comizi nella zona nord, intorno a Palenque, dove il PRI conta ancora numerosi sostenitori, e dove, guarda caso, piu' forti sono ancora i gruppi paramilitari e le azioni intimidatorie nei confronti di comunita' simpatizzanti zapatiste. Continue e documentate sono le denunce, ma Sami David dice che e' tutta propaganda e che fa parte della campagna denigratoria nei confronti del PRI.
Biosfera 2000
Intanto il governo, ancora completamente PRI, lancia il "Plan Bissfera 2000", mandando oltre 1.000 unita' dell'esercito messicano con il preciso compito di riforestare la "Selva Lacandona". Le unita' dell'esercito in Chiapas attualmente si aggirano, contando quelle gia' presenti, intorno alle 85.000/100.000, con un costo di circa 100 dollari americani al giorno per soldato.
Ho capito perche' i campi militari che presidiavano le zone che ho
recentemente visitato e da cui partivano camion, camionette, elicotteri da
guerra ecc.. venivano indicati lungo la strada da carteli segnaletici con
la scritta "Labor Social".
Pare che questo programma, iniziato il 16 giugno (poco prima delle passate
votazioni), sia stato incrementato in questi giorni. Come tutti sappiamo,
militari armati di tutto punto, freschi di accademia militare e della Forza
Aerea, sono specialisti in riforestazione delle foreste tropicali
incontaminate. Come inoltre e' noto, per poter raggiungere il cuore della
foresta e cercare dove intervenire, e' necessario spianare con ruspe e
trattori, per far passare carri armati, camion e camionette, famosi
strumenti piantatori, abbattendo lungo il cammino alberi secolari...
Dice la campagna pro "Biosfera 2000":
"Il lavoro che i militari svolgeranno in Chiapas e' di enorme utilita' per la conservazione dei boschi in questa regione, in passato dimenticata dalle autorita'", e segue letteralmente:
"A seguito di questa azione militare, non passera' molto tempo prima che organizzazioni simpatizzanti dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale si pronuncino contro. L'operazione potrebbe far pensare ad una strategia perche' i militari entrino definitivamente nel cuore della selva, dove e' ubicata la comandancia zapatista, con conseguenze funeste".
Per il momento, sono stati contati cinquemila (5.000) elementi del VII Reg. militare e (8.415) ottomilaquattrocentoquindici dell'Universita' dell'Esercito e Forza aerea, che controlleranno circa 13.000 ettari, oltre ai 15.000 gia' controllati da nuove truppe installate nel 1999, del VII e VIII Reg. Militare. Il tutto viene giustificato da presunti incendi agricoli, di cui pero' nessuno sa nulla e la propaganda del programma cosi' recita: "Abbiamo constatato che gli incendi avanzano molto piu' di quello che puo' sembrare: inoltre, ci risulta difficile credere che la Selva Lacandona non abbia bisogno di riforestazione, essendo assente nella zona un tipo di cultura agricola avanzata e immaginiamo che ancora si pratichino gli incendi agricoli".
Durante un viaggio in elicottero con un gruppo di giornalisti che chiedeva di vedere il lavoro svolto, il comandate del VII Reg. Milit. ha dichiarato che sono state piantate quest'anno 20 milioni di piante che la popolazione potra' vedere solamente fra 15 anni. Ha affermato inoltre che ogni anno gli studenti dell'Accademia Militare vengono inviati in diverse zone del paese ed in questo caso e' toccato al Chiapas, con l'obiettivo di realizzare il "Labor Social".
La coincidenza con il periodo elettorale e' puramente casuale. Parallelamente, come gia' denunciato alle recenti votazioni, il PRI continua ad approffittare del denaro pubblico dei programmi governativi di aiuto alle popolazioni disagiate per comprare voti, armare paramilitari e seminare divisioni all'interno delle comunita' indigene.
Pablo Salazar si e' impegnato a dirigere un governo di riconciliazione, smantellare tutti i gruppi paramilitari che attualmente operano sotto la protezione, la preparazione, il finanziamento e l'impunita' dell'attuale governo priista.
La preoccupazione e' ora quella dei risultati. Tutto ora dipende dalla posizione degli zapatisti rispetto alle votazioni. Se persistono nell'astensione rischia di vincere il PRI. Ma il discorso e' molto complicato e perche' si capisca meglio questa posizione rimando al prossimo mesaggio.
Saluto tutti caramente e ringrazio Michele Morgese e Marina Beccuti di avermi scritto, mi ha fatto molto piacere.
Maria Nina