ZambiaLe spietate cifre dell'Aidsdi Elias Chitenje
La spesa della Zambia per la cura dell'Aids aumenterà fino a dodici milioni di dollari US (circa 20 miliardi di lire) entro l'anno 2005, dice una recente ricerca su Hiv/Aids condotta nel paese. È probabile che i costi, che sono saliti da 1,7 milioni di dollari nel 1990 a 12,9 milioni di dollari nel 1995, graveranno sul bilancio del governo e storneranno risorse cruciali da altri settori. Uno studio zambiano dimostra che la spesa media per un giorno al Lusaka University Teaching Hospital, il più grande ospedale della Zambia, è di 7,25 dollari US (circa 15 mila lire), mentre al Monze Hospital, nella provincia meridionale prevalentemente rurale, è di 3,31 dollari (meno della metà). Un costo medio di cinque dollari significherebbe che la permanenza per un totale di trenta giorni in ospedale di un paziente affetto da Aids che soffre di infezioni opportunistiche sarebbe di 150 dollari. Se si aggiungono i medicinali e altri costi diretti, si può calcolare un costo medio di 299 dollari (oltre mezzo milione di lire) per malato di Aids, dice la ricerca. La ricerca aggiunge: "L'aumento delle spese per la cura dell'Aids rischia di stornare fondi da altre importanti esigenze sanitarie, e costituirà un enorme fardello per i distretti che, secondo la riforma sanitaria, avranno la responsabilità di fornire il pacchetto di servizi fondamentali." L'incidenza di Hiv della Zambia è del 19,9 percento. Se rimarrà allo stesso livello fino all'anno 2000, per poi diminuire, come ci si attende che faccia, al 16 percento, il numero di persone con infezione da Hiv nel paese (inclusi i bambini) raggiungerà 1,1 milioni e rimarrà costante fino al 2010. La Zambia conta 8 milioni e mezzo di abitanti. Si prevede che il numero di nuovi casi di Aids che si svilupperanno ogni anno tra coloro affetti da Hiv salirà a 106.000 nel prossimo anno, e a 119,000 per il 2010. Ciò significa una media di trecento nuovi casi ogni giorno per tutto il decennio che va dal 2000 al 2010. "Il numero molto elevato di nuovi casi di Aids", dice la ricerca, "costituirà un peso gravoso per il sistema sanitario oltre che per le famiglie, che dovranno fornire le cure intensive richieste dai pazienti malati di Aids." Ci si attende anche che la malattia faccia aumentare il tasso di morte in quasi tutte le età, anche se l'impatto sarà maggiore tra gli adulti in piena età lavorativa e tra i bambini sotto i cinque anni. La morte di persone adulte della fascia di età tra i quindici e i quarantanove anni aumenterà in maniera drammatica, raggiungendo la cifra di 70.000 all'anno per il 2000 e di 127.000 all'anno per il 2005, cioè quasi 350 al giorno per il 2005. Questo rapido incremento delle morti nel gruppo di età produttivo potrebbe avere serie conseguenze per lo sviluppo economico e sociale della Zambia.
Elias Chitenje - giornalista
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