ZambiaUna bellissima cenerentola africanadi Gideon Thole
Il mondo di Mary Nawale, l'esile bellezza zambiana, sta pian piano aprendosi a grandi opportunità. Da quando la Zambia prende parte all'iniziativa di M-Net di ricerca di una bellezza africana unica e originale tramite la gara annuale Face of Africa (Volto dell'Africa), Nawale è la prima finalista zambiana e motivo di orgoglio e di gioia per il suo paese. Non c'è mai stata una vincitrice straordinaria come Nawale. La diciassettenne Nawale proviene da una tipica famiglia disagiata, ha delle gambe spettacolari, una testa meravigliosa con capelli naturali e una personalità estroversa che le dà grandi possibilità di avere ragione di tutte coloro che gareggieranno per il titolo internazionale di modella. Nawale è stata scoperta al mercato cittadino di Lusaka da Jan Malan, produttore di M-NET Face of Africa, che l'ha vista nel maggio scorso mentre comprava della verdura al mercato. Si è guadagnata in anticipo il ruolo di rappresentante della Zambia nella ricerca di Face of Africa battendo altre sessanta ragazze che hanno partecipato al turno di selezione a giugno. La sua capacità di parlare puro namwanaga (una lingua originale zambiana) l'ha resa il gioello della cultura linguistica africana. Ultimamente le modelle africane stanno diventando orgogliose del proprio continente. Ora le passate reginette di bellezza zambiane dovranno dare a Mary un supporto morale, poiché è completamente estranea al mondo delle top model. In questo senso è stato garantito agli zambiani che Mary, svantaggiata dalla sua incapacità di comunicare in inglese, non subirà discriminazioni di nessun tipo nel corso della gara per il ricco premio. "Il fatto che Mary non sappia conversare in inglese non intacca in nessun modo le sue possibilità di riuscire come modella. Abbiamo incaricato Fridah Mudenda di Multichoice per fare da interprete a Mary," dice Rose-Marie Baldry, rappresentante di M-Net in Zambia. Essere stata scelta come rappresentante della Zambia ha 'miracolosamente' cambiato il suo status nella società e alcuni cittadini impegnati di Lusaka temono che Nawale, il cui stile di vita è cambiato improvvisamente a causa della sua partecipazione alla gara Face of Africa, possa dover tornare alla povertà assoluta se non riuscirà a guadagnare il prestigioso e ricco titolo. Anche Baldry condivide preoccupazioni analoghe a quelle di molti abitanti di Lusaka per quel che riguarda il futuro di Nawale. Ha finito per prendere un'iniziativa personale e si è impegnata in un'ambiziosa richiesta di fondi a alberghi, ditte commerciali, agenzie turistiche e personalità pubbliche nel tentativo di mettere insieme un 'fondo speciale' per la giovane e promettente modella. Di recente, nel corso di una conferenza stampa all'Intercontinental Hotel di Lusaka, Baldry ha detto: "Lo scopo del fondo, che amministrerò io personalmente, è di garantire che in futuro Mary sia tutelata dalla povertà assoluta. Come chiunque altro ha dei sogni, che hanno bisogno, per essere realizzati, di una sostanziale autostima che di solito manca alle persone che vengono da famiglie disagiate." Un buon numero di imprese locali che hanno saputo della sua storia toccante si sono mostrate disponibili a fare una donazione al fondo. Secondo M-Net, Face of Africa di quest'anno si avvia a una stagione prolungata con ventisei paesi e quarantasei città, cittadine e villaggi africani che presenteranno le loro bellezze nel corso di una gara eccezionale che catturerà l'immaginazione dei giornalisti di moda di tutto il mondo. L'organizzatre Malan spiega che la selezione è già iniziata, e quattro finali regionali di M-Net Face of Africa 2000 avranno luogo nei prossimi mesi, culminando nelle finali di gala a Cape Town, in Sudafrica, l'otto aprile del prossimo anno. Mary, che era una amichevole ragazza di Chipata, un quartiere a alta densità di popolazione di Lusaka, è adesso la persona più ricercata da giornalisti e paparazzi. Mary è una delle quattro ragazze che sono state scelte dall'Africa australe. Ci sono le signorine Nombulelo Mazibuko e Lerato Moloi dal Sudafrica, e Suraya Dhlakama dal Mozambico. Le quattro ragazze sono stete scelte durante le finali regionali di M-Net Face of Africa per l'Africa australe, tenute nello Swaziland in giugno. In quell'occasione, al ritorno dallo Swaziland, Nawale ha ricevuto un'accoglienza da eroina all'areoporto internazionale di Lusaka. E' stata accompagnata a casa dalla sua famiglia per passare un fine settimana tranquillo dopo tutta l'eccitazione delle due settimane appena passate. Nawale ha una lunga strada davanti a sé prima delle finali M-Net a Cape Town. Nel frattempo la Zambian Driving School si è offerta di insegnarle a guidare, con delle lezioni per il valore di 500.000 kwacha (200 dollari). Handyman's Paradise le ha offerto di insegnarle l'inglese e a leggere e scrivere, cosa che le tornerà utile per tutta la vita. Splendour Modelling Agency ha offerto trattamenti estetici settimanali. L'evento spettacolare di Cape Town dell'anno prossimo sceglierà una faccia che porterà il continente africano nelle capitali della moda di tutto il mondo. La vincitrice tornerà a casa con un contratto da 150.000 dollari (circa 300 milioni di lire) con Elite Model Management, andando a fare compagnia alle ragazze che l'hanno preceduta, la diciannovenne nigeriana Oluchi e la diciottenne namibiana Benvinda, attuale M-Net Face of Africa a New York.
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