URANIO NEI PROIETTILI: INTERROGAZIONE PARLAMENTARE 16/4/1999

Risposta all'interrogazione parlamentare 04/05/1999

Semenzato: inizio la disobbedienza parlamentare


Fonte: Mailing list dei Giovani Verdi

Interrogazione a risposta urgente
al Presidente del Consiglio dei Ministri
al Ministro della Difesa

Premesso che

- nella dotazione militare della NATO e piu' precisamente degli Stati
Uniti ci sono proiettili all'uranio esaurito;

- tale tipi di proiettili sono stati usati per la prima volta nel 1991
nella guerra del Golfo causando, secondo stime di alcune
organizzazioni non governative, almeno 10.000 casi di malattie legate
all'esposizione con tale sostanza come tumori, leucemie e
malformazioni;

- l'uranio esaurito e' un prodotto collaterale altamente tossico e
radioattivo del processo di arricchimento dell'uranio. E' chiamato
cosi' perche' il contenuto dell'isotopo dell'uranio U-235 e' ridotto
dallo 0,7% allo 0,2%, durante il processo di arricchimento
dell'uranio.(Durante il processo di arricchimento, l'U-235 che e'
fissionabile, viene separato dall'uranio naturale che ne contiene
pochissimo). Sostanzialmente e' un isotopo dell?uranio, l'U-238 che
costituisce anche il 99% dell'uranio naturale. Questo uranio esausto
ha una radioattivita' pari al 60% di quello naturale. Il tempo di
dimezzamento e' di 4,5 miliardi di anni;

- Gli Stati Uniti in conseguenza di cinquant'anni di arricchimento di
uranio per le centrali nucleari e per la fabbricazione di armi
nucleari ne detengono 2 miliardi di chili;

- dopo aver colpito il bersaglio il proiettile rilascia nell'aria
l'ossido di uranio che e' altamente tossico per l'uomo e inquinante se
disperso nell'ambiente. L'effetto delle radiazioni e' di due tipi:
irraggiamento e contaminazione. L'irraggiamento avviene quando si e'
esposti al bombardamento di particelle radioattive, mentre la
contaminazione puo' avvenire tramite la manipolazione, l'inalazione o
l'ingestione di materiale radioattivo;

- da studi delle forze armate americane risulta che quando un veicolo
e' colpito da un proiettile contenente uranio esausto l'effetto
maggiore si ha nel raggio di circa 5/7 metri dal veicolo. Tuttavia se
questo tipo di proiettile viene sparato da un aereo il raggio puo'
essere superiore a 25 miglia (42 km);

- il tempo di dimezzamento e' di circa 4,5 miliardi di anni, questo
tipo di arma e' in realta' una arma a lunga durata i cui effetti non
si conoscono ancora;

- gli Stati Uniti da parte loro definiscono "scorie nucleari" l'uranio
esausto, prima di essere utilizzato per i proiettili e per le corazze
dei carri armati, dopodiche' questi oggetti vengono ridefiniti come
armamento convenzionale;

- l'opinione internazionale e' che queste siano a tutti gli effetti
armi chimiche, quando non addirittura nucleari. La difficolta' di
classificazione, dovuta anche al doppio uso (proiettili e isolamento
di carri armati) rende difficile capire se e quale specifica
convenzione internazionale violino. Alcune Organizzazioni non
governative ritengono necessario un trattato apposito che proibisca il
riutilizzo dell'uranio esausto. L'International Action Center, una
organizzazione non governativa americana, e molte altre organizzazioni
non governative stanno promuovendo una campagna per la messa al bando
delle armi contenenti uranio esausto e hanno lanciato un appello
internazionale per proibirne l'uso;

- e' probabile che la Organizzazione mondiale della sanita' decida di
aprire un'indagine autonoma. Gli Stati Uniti stanno ammettendo seppur
a fatica che esiste una sindrome del Golfo anche se negano che
l'utilizzo dell'uranio esausto sia pericoloso per l'uomo;

considerato che

- la sottocommissione per la prevenzione della discriminazione e la
protezione delle minoranze, che fa parte della commissione ONU sui
diritti umani, ha adottato delle risoluzioni nel 1996 - 1997 che
includono le armi a base di uranio impoverito tra le armi di
distruzione di massa o indiscriminate, incompatibili con il diritto
umanitario internazionale;

- in questi giorni sul Kosovo si stanno usando tra gli altri jet A-10
'Warthog' equipaggiati con cannoni Gau8/A Avenger 30 millimetri a
sette canne costruiti appositamente per utilizzare proiettili
all'uranio impoverito;

- sono previsti per la prossima settimana arrivi di elicotteri
'Apache' per l'attacco dei carri armati serbi anch'essi predisposti
per l'uso di proiettili all'uranio impoverito perche' piu' penetranti
nei mezzi corazzati;

- l'uranio impoverito e' probabilmente presente anche per l'ogiva dei
missili Tomahawk, lanciati dalla portaerei in Adriatico, anch'essi
utilizzati nelle operazioni militari in Kosovo;

- l'utilizzo di questo tipo di proiettili renderebbe radioattiva la
zona del Kosovo per i prossimi anni esponendo quindi la popolazione
del Kosovo ai rischi derivanti da radioattivita';

si chiede di sapere

- se non si ritenga in netto contrasto con ogni principio umanitario
l'uso di tali armi in particolare sul territorio di un popolo a
protezione del quale si dichiara di fare i bombardamenti;

- se risulta alla Autorita' italiane che nella dotazione della NATO ci
siano proiettili all'uranio esaurito;

- se risulta che anche nelle operazioni militari che la NATO sta
conducendo in Kosovo si utilizzino armi di questo tipo;

- se non si ritenga opportuno verificare se tali dotazioni vengano
stoccate anche all'interno delle basi NATO presenti sul nostro
territorio;

- se non si ritenga opportuno, visto anche l'impegno dell'Italia per
la definitiva messa al bando delle mine anti persona, attivare tutti i
canali affinche' si arrivi ad una moratoria sull'utilizzo di questo
tipo di armi;

- se nell'armamento in dotazione alle nostre Forze Armate ci siano
anche mezzi corazzati o proiettili contenenti uranio esaurito.

                                      Sen. Stefano Semenzato

(i) Stefano Semenzato s.semenzato@senato.it 


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Semenzato: inizio la disobbedienza parlamentare: non voterò più i
decreti del governo finchè D'Alema non prenderà una iniziativa per
fermare l'uso dei proiettili all'uranio in Kossovo.


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Con l'arrivo degli elicotteri Apache e con l'impiego degli aerei A-10
a bassa quota, è sicuro un altissimo livello di contaminazione di
tutto il territorio del Kossovo. La conferma da parte del portavoce
militare della Nato a Bruxelles Giuseppe Marani, che anche in Kossovo,
come nella guerra del Golfo, si stanno utilizzando proiettili
all'uranio esaurito rende al alto rischio il futuro ambientale del
Kossovo.

Finchè il Presidente del Consiglio D'Alema non prenderà una iniziativa
per impedire che la Nato usi i proiettili all'uranio esaurito non
voterò più i decreti legge del Governo. E' un atto di disubbedienza
parlamentare al Governo in nome di quello che ritengo un dovere
umanitario per il futuro degli abitanti del Kossovo. Il rischio delle
prossime settimane è che la Nato renda il territorio del Kossovo
talmente radioattivo e inquinato da impedire il rientro dei profughi o
che li faccia rientrare esponendoli, dopo la pulizia etnica, alla
sporcizia radioattiva.

Ogni proiettile, dal diametro di 30 millimetri, contiene infatti 300
grammi di uranio esaurito ed ogni elicottero è dotato da cannoncini a
più canne capace di spararne 625 ogni minuto. Normalmente considerato
scoria nucleare questo tipo di uranio è divenuto materia prima per la
costruzione di proiettili per il fatto di essere 1,7 volte più denso
del piombo, ma un' opinione largamente diffusa a livello
internazionale è che l'uranio impoverito, se non come arma nucleare,
vada comunque classificato a tutti gli effetti come arma chimica Dopo
aver colpito il bersaglio il proiettile rilascia infatti nell'aria
l'ossido di uranio che è altamente tossico per l'uomo e inquinante per
l'ambiente.

Se si tiene presente l'uso massiccio, attuato e previsto, di questo
tipo di proiettili è evidente che si avrà uno largo inquinamento del
territorio del Kossovo e che il rientro dei profughi non potrà aver
luogo che dopo una lunga e costosa decontaminazione.