Fonte: Mailing list dei Giovani Verdi Interrogazione a risposta urgente al Presidente del Consiglio dei Ministri al Ministro della Difesa Premesso che - nella dotazione militare della NATO e piu' precisamente degli Stati Uniti ci sono proiettili all'uranio esaurito; - tale tipi di proiettili sono stati usati per la prima volta nel 1991 nella guerra del Golfo causando, secondo stime di alcune organizzazioni non governative, almeno 10.000 casi di malattie legate all'esposizione con tale sostanza come tumori, leucemie e malformazioni; - l'uranio esaurito e' un prodotto collaterale altamente tossico e radioattivo del processo di arricchimento dell'uranio. E' chiamato cosi' perche' il contenuto dell'isotopo dell'uranio U-235 e' ridotto dallo 0,7% allo 0,2%, durante il processo di arricchimento dell'uranio.(Durante il processo di arricchimento, l'U-235 che e' fissionabile, viene separato dall'uranio naturale che ne contiene pochissimo). Sostanzialmente e' un isotopo dell?uranio, l'U-238 che costituisce anche il 99% dell'uranio naturale. Questo uranio esausto ha una radioattivita' pari al 60% di quello naturale. Il tempo di dimezzamento e' di 4,5 miliardi di anni; - Gli Stati Uniti in conseguenza di cinquant'anni di arricchimento di uranio per le centrali nucleari e per la fabbricazione di armi nucleari ne detengono 2 miliardi di chili; - dopo aver colpito il bersaglio il proiettile rilascia nell'aria l'ossido di uranio che e' altamente tossico per l'uomo e inquinante se disperso nell'ambiente. L'effetto delle radiazioni e' di due tipi: irraggiamento e contaminazione. L'irraggiamento avviene quando si e' esposti al bombardamento di particelle radioattive, mentre la contaminazione puo' avvenire tramite la manipolazione, l'inalazione o l'ingestione di materiale radioattivo; - da studi delle forze armate americane risulta che quando un veicolo e' colpito da un proiettile contenente uranio esausto l'effetto maggiore si ha nel raggio di circa 5/7 metri dal veicolo. Tuttavia se questo tipo di proiettile viene sparato da un aereo il raggio puo' essere superiore a 25 miglia (42 km); - il tempo di dimezzamento e' di circa 4,5 miliardi di anni, questo tipo di arma e' in realta' una arma a lunga durata i cui effetti non si conoscono ancora; - gli Stati Uniti da parte loro definiscono "scorie nucleari" l'uranio esausto, prima di essere utilizzato per i proiettili e per le corazze dei carri armati, dopodiche' questi oggetti vengono ridefiniti come armamento convenzionale; - l'opinione internazionale e' che queste siano a tutti gli effetti armi chimiche, quando non addirittura nucleari. La difficolta' di classificazione, dovuta anche al doppio uso (proiettili e isolamento di carri armati) rende difficile capire se e quale specifica convenzione internazionale violino. Alcune Organizzazioni non governative ritengono necessario un trattato apposito che proibisca il riutilizzo dell'uranio esausto. L'International Action Center, una organizzazione non governativa americana, e molte altre organizzazioni non governative stanno promuovendo una campagna per la messa al bando delle armi contenenti uranio esausto e hanno lanciato un appello internazionale per proibirne l'uso; - e' probabile che la Organizzazione mondiale della sanita' decida di aprire un'indagine autonoma. Gli Stati Uniti stanno ammettendo seppur a fatica che esiste una sindrome del Golfo anche se negano che l'utilizzo dell'uranio esausto sia pericoloso per l'uomo; considerato che - la sottocommissione per la prevenzione della discriminazione e la protezione delle minoranze, che fa parte della commissione ONU sui diritti umani, ha adottato delle risoluzioni nel 1996 - 1997 che includono le armi a base di uranio impoverito tra le armi di distruzione di massa o indiscriminate, incompatibili con il diritto umanitario internazionale; - in questi giorni sul Kosovo si stanno usando tra gli altri jet A-10 'Warthog' equipaggiati con cannoni Gau8/A Avenger 30 millimetri a sette canne costruiti appositamente per utilizzare proiettili all'uranio impoverito; - sono previsti per la prossima settimana arrivi di elicotteri 'Apache' per l'attacco dei carri armati serbi anch'essi predisposti per l'uso di proiettili all'uranio impoverito perche' piu' penetranti nei mezzi corazzati; - l'uranio impoverito e' probabilmente presente anche per l'ogiva dei missili Tomahawk, lanciati dalla portaerei in Adriatico, anch'essi utilizzati nelle operazioni militari in Kosovo; - l'utilizzo di questo tipo di proiettili renderebbe radioattiva la zona del Kosovo per i prossimi anni esponendo quindi la popolazione del Kosovo ai rischi derivanti da radioattivita'; si chiede di sapere - se non si ritenga in netto contrasto con ogni principio umanitario l'uso di tali armi in particolare sul territorio di un popolo a protezione del quale si dichiara di fare i bombardamenti; - se risulta alla Autorita' italiane che nella dotazione della NATO ci siano proiettili all'uranio esaurito; - se risulta che anche nelle operazioni militari che la NATO sta conducendo in Kosovo si utilizzino armi di questo tipo; - se non si ritenga opportuno verificare se tali dotazioni vengano stoccate anche all'interno delle basi NATO presenti sul nostro territorio; - se non si ritenga opportuno, visto anche l'impegno dell'Italia per la definitiva messa al bando delle mine anti persona, attivare tutti i canali affinche' si arrivi ad una moratoria sull'utilizzo di questo tipo di armi; - se nell'armamento in dotazione alle nostre Forze Armate ci siano anche mezzi corazzati o proiettili contenenti uranio esaurito. Sen. Stefano Semenzato (i) Stefano Semenzato s.semenzato@senato.it ************************************************************* Semenzato: inizio la disobbedienza parlamentare: non voterò più i decreti del governo finchè D'Alema non prenderà una iniziativa per fermare l'uso dei proiettili all'uranio in Kossovo. --------------------------------------------------------------------- Con l'arrivo degli elicotteri Apache e con l'impiego degli aerei A-10 a bassa quota, è sicuro un altissimo livello di contaminazione di tutto il territorio del Kossovo. La conferma da parte del portavoce militare della Nato a Bruxelles Giuseppe Marani, che anche in Kossovo, come nella guerra del Golfo, si stanno utilizzando proiettili all'uranio esaurito rende al alto rischio il futuro ambientale del Kossovo. Finchè il Presidente del Consiglio D'Alema non prenderà una iniziativa per impedire che la Nato usi i proiettili all'uranio esaurito non voterò più i decreti legge del Governo. E' un atto di disubbedienza parlamentare al Governo in nome di quello che ritengo un dovere umanitario per il futuro degli abitanti del Kossovo. Il rischio delle prossime settimane è che la Nato renda il territorio del Kossovo talmente radioattivo e inquinato da impedire il rientro dei profughi o che li faccia rientrare esponendoli, dopo la pulizia etnica, alla sporcizia radioattiva. Ogni proiettile, dal diametro di 30 millimetri, contiene infatti 300 grammi di uranio esaurito ed ogni elicottero è dotato da cannoncini a più canne capace di spararne 625 ogni minuto. Normalmente considerato scoria nucleare questo tipo di uranio è divenuto materia prima per la costruzione di proiettili per il fatto di essere 1,7 volte più denso del piombo, ma un' opinione largamente diffusa a livello internazionale è che l'uranio impoverito, se non come arma nucleare, vada comunque classificato a tutti gli effetti come arma chimica Dopo aver colpito il bersaglio il proiettile rilascia infatti nell'aria l'ossido di uranio che è altamente tossico per l'uomo e inquinante per l'ambiente. Se si tiene presente l'uso massiccio, attuato e previsto, di questo tipo di proiettili è evidente che si avrà uno largo inquinamento del territorio del Kossovo e che il rientro dei profughi non potrà aver luogo che dopo una lunga e costosa decontaminazione.