"Lo conosco poco
Io mio padre lo conosco poco
non so neanche che lavoro fa
torna a casa tardi e dice che
ancora pochi anni e finira'
mangia in fretta e poi
tutti alla TV
questo grande film
che non finira'
Si addormenta e noi
seduti li'
lo vorremmo sveglio
ancora per un po'
Portami con te
nei tuoi sogni
nel tuo lavoro
e non te ne andare mai
Io lo conosco poco
e' cosi' timido
quando mi parla
lo fa con gli occhi in giu'
come e' difficile dirgli che l'amo
e ho bisogno un po' di te
Io mio padre l'ho baciato poco
non gli ho chisto mai che cosa c'e'
ha sorriso poco e non ha pianto
invecchiando con serenita'
Tutti i sogni suoi ora sono i miei
ecco il suo lavoro che diventa il mio
ma quel grande film non finisce
non te ne andare
non te ne andare
Io lo conosco poco
e' cosi' timido
quando mi parla lo fa con gli occhi in giu'
come e' difficile dirgli che l'amo
e ho bisogno un po' di te
Non te ne andare mai"
Biagio Antonacci
"Tutti pensano sempre che per conoscere una persona ci vuole molto
tempo. Pero' io credo che in fondo basta poco per scoprire le
qualita' che la maggior parte delle volte nascondiamo dietro una
maschera.
Molto spesso le persone che ci circondano pensano di conoscerci alla
perfezione, tanto da non capire cosa realmente c'e' dentro di noi.
Con il mio ragazzo mi succede di dialogare pero' non riesco a dirgli
quello che realmente provo per paura che lui possa interpretare male
le mie parole. Ho paura anche di non essere accettata dagli altri per
il modo in cui mi comporto e penso. Ho dei principi morali abbastanza
solidi che non vengono apprezzati da molti. Per tutto questo mi
considerano diversa diversa dalle altre ragazze."
(Tamara)