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Il libro, curato da Camillo Garlappi, Achille Lodovisi e dai volontari de "Il Cerchio",
vede la luce quando le tragiche vicende della ex Jugoslavia
non sono piu' alla ribalta della cronaca. Il progetto di questo lavoro e'
nato mentre la guerra era ancora in corso, ciononostante coloro che vi hanno
partecipato fin d'allora hanno concepito l'opera non come una cronaca
o una testimonianza che rincorre l'emozione del momento, bens' come uno
strumento a disposizione di tutti coloro che volessero ripercorrere
la vicenda jugoslava con l'ausilio di un ottica particolare: quella maturata nel
corso di una esperienza di solidarieta' nei luoghi sconvolti dalla guerra.
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