Depleted Uranium

- Usi civili dell'Uranio Impoverito (2) -

Il 4 ottobre 1992 un cargo Boeing 747 della compagnia El Al è precipitato su un isolato della periferia di Amsterdam. Esso portava 282 kg di Uranio Impoverito sotto forma di contrappesi.

Di questi, solo 130 kg sono stati recuperati dopo l'incidente, e la commissione di inchiesta arrivò alla conclusione che parte del rimanente era stato rilasciato sotto forma di particelle che avrebbero potuto essere inalate dagli operatori dei soccorsi e dalla popolazione locale (riferimento: http://www.fire.org.uk/news/bbc060100a.htm, lv dic 2001).

In questa sede è utile segnalare un rapporto della FAA (Federal Aviation Administration) sul pericolo derivante dal contatto con elementi all'Uranio Impoverito in caso di incidente aereo. E' altamente probabile, infatti, che un grave incidente aereo che coinvolga aereomobili contenenti componenti appesantite con U.I. porti alla disseminazione di particelle di U.I. nell'aria. Il rapporto è disponibile anche in originale:

pagina1 pagina2 tratte da: http://www.coprcia.com/du.htm (lv gen 2001)

U.S.Department of Transportation
Federal Aviation Administration (*)

Advisory
Circular
   

 1. SCOPO. Questa circolare fornisce informazioni e indicazioni a coloro che vengono a contatto con l'Uranio Impoverito contenuto nelle superfici di controllo degli aeromobili durante le investigazioni sugli incidenti.

2. MATERIALE DI CONSULTAZIONE COLLEGATO. Informazioni aggiuntive sull'U.I. possono essere trovate nel manuale di manutenzione di ciascun aereo e nelle informazioni fornite dal costruttore.

3. DISCUSSIONE. Per molti anni, i costruttori di aeromobili hanno usato Uranio "impoverito" per bilanciare gli alettoni, timoni e montacarichi su alcuni aerogetti e le pale dei rotori su alcuni elicotteri. L'Uranio è una volta e mezzo più denso del piombo ed è il metallo più pesante rinvenibile in natura. Secondo una pubblicazione del 1983 della McDonnell Douglas (McDonnell Douglas Customer First Quarter Pubblication) su questi aeromobili viene usato solo uranio "impoverito", ovvero uranio che è stato processato in modo da rimuovere la maggior parte dell'uranio 235, la sua forma maggiormente radioattiva usata nelle centrali nucleari. L'Uranio 238 rimanente emette solo radiazioni alfa di basso livello. Sebbene l'Uranio Impoverito in condizioni normali non sia pericoloso, deve essere maneggiato con cautela. Il pericolo principale associato all'U.I. è legato all'effetto dannoso che potrebbe avere se penetrasse nel corpo. Particelle di U.I., se inalate o ingerite, possono essere chimicamente tossiche e causare una significativa e duratura irradiazione a carico dei tessuti interni. L'Uranio Impoverito è leggermente radioattivo. Per minimizzare il rischio di contaminazione, i contrappesi in U.I. sono al 100% rivestiti di cadmio durante il processo di fabbricazione. Se la placcatura di cadmio è intatta, la manipolazione delle parti è considerata innocua e non si raccomanda nessuna particolare precauzione. L'uso di materiali radioattivi in molte situazioni quotidiane non è così straordinario. Per esempio il trizio, una forma radioattiva dell'idrogeno, viene usato nelle insegne fosforescenti, come i cartelli indicatori, e negli orologi. Il torio, che possiede un livello di attività radioattiva comparabile a quella dell'Uranio Impoverito, viene usato nell'industria elettronica e per costruire lenti ottiche di alta qualità. Inoltre, i rilevatori di incendi contengono americio 241, un materiale radioattivo.

4. PRECAUZIONI.

a. Evitare il contatto con contrappesi contenenti Uranio Impoverito. All'arrivo sulla scena di un incidente in cui siano stati coinvolti aerei sospettati di contenere contrappesi all'U.I., determinare se essi siano stati danneggiati o abbiano perso il loro rivestimento di cadmio. Richiedere assistenza specializzata se i contrappesi sono danneggiati o hanno perso il loro rivestimento.

(page 2)

AC 20-123 12/20/84

b. Evitare di respirare o ingerire particelle dei contrappesi trovati danneggiati o con il rivestimento in cadmio danneggiato o rimosso.

c. Se risultasse necessario manipolare i contrappesi, dovrebbero essere prese le seguenti precauzioni:

(1) Il personale che entra in contatto con i contrappesi dovrebbe portare guanti.

(2) Dovrebbe essere indossata una specifica protezione di tipo industriale per gli occhi.

(3) Dovrebbe essere indossata una maschera respiratoria per evitare qualsiasi ingestione di particelle radioattive.

d. Guanti, materiale da imballaggio, asciugamani, filtri respiratori, e qualsiasi altro materiale usato nella manipolazione dei contrappesi danneggiati, dovrebbero essere gettati e appropriatamente etichettati come "rifiuto radioattivo" e smaltiti in modo adeguato alla loro natura.

M. C. Beard
Director of Airworthiness

(*) traduzione del webmaster. Ha valore normativo solo l'originale.