Depleted Uranium

- La produzione di armi all'U.I. in U.S.A. -


Negli Stati Uniti, i maggiori colossi dell'industria bellica sono collegati alla produzione di sistemi d'arma capaci di usare munizioni all'Uranio Impoverito o direttamente nella produzione delle pallottole all'U.I.

Bisogna innanzitutto distinguere diversi livelli nella produzione di armamenti all'U.I.: quello del sistema d'arma (weapon system) inteso come un complesso di funzioni, che vanno dalla munizione al sistema di lancio e al sistema di comando e controllo, e quello della singola munizione (ammunition, round), ovvero ciò che realmente va a colpire un bersaglio, sia essa una pallottola, una bomba o la testata di un missile. Questi livelli sono complementari e, a volte, è molto difficile separarli. [nota: nel linguaggio militare americano esistono sfumature che nell'italiano corrente è molto difficile rendere correttamente].

Un esempio per tutti è il carro armato Abrams: il carro in sé contiene Uranio Impoverito come componente della corazzatura (nella sua versione AHA, Abrams Heavy Armor); il cannone da 120mm è stato costruito in coproduzione con una ditta tedesca, la Rheinmetall GmBH, e questo permette la completa interoperabilità a livello NATO delle munizioni (carro armato Leopard II); il proiettile da 120mm, infine, viene prodotto in due versioni: una con penetratore al tungsteno (disponibile per tutti i Paesi della NATO e/o "amici") e una con penetratore all'U.I. prodotte da Primex e Alliant Techsystems per il solo carro M1A1 e M1A2. Entrambe le aziende rivendicano la paternità del proiettile noto come "silver bullet": questo perché la politica del Pentagono adotta sempre un sistema "a doppio binario", mettendo in lizza due competitori per abbassare il costo delle forniture.

In questa sede ci concentreremo sulle poche industrie (almeno su quelle che finora si sono rese visibili su Internet) che effettivamente trattano l'Uranio Impoverito per incorporarlo in armamenti o munizioni.

Recentemente, è stato possibile assistere ad una progressiva operazione di vero e proprio occultamento di una di queste industrie: la PRIMEX che, mentre fino a pochi mesi fa offriva addirittura la possibilità di acquistare on-line proiettili all'Uranio Impoverito, dopo una denuncia del Comitato per il Disarmo dell'ONU, ha drasticamente ridotto i dati disponibili in rete sulle sue produzioni.

La Primex produce le munizioni M829A1 "Silver Bullet" APFSDS-T , M829A2 APFSDS-T KE e DM43A1 APFSDS-T. Quest'ultima è quella che equipaggia i carri armati della NATO, tra cui anche l'Italia (carro armato Ariete), ed è dotata di un penetratore al tungsteno. Non è permessa l'esportazione dei primi due tipi di munizione, anche se esiste una piena compatibilità con i cannoni di tutti i principali carri armati europei. (Primex, lv gen 2001). Produce inoltre la 20MM MK149 Armor-Piercing Discarding Sabot, il proiettile da 20mm del cannone Phalanx. Ne sono stati prodotti ben 20 milioni. Recentemente, questa produzione è stata dismessa.

L'altra grande azienda americana produttrice di munizioni UI è l'Alliant Technologies. Entrambe le aziende sono grossi "conglomerati", con interessi anche in settori bellici più convenzionali e nell'industria aerospaziale.

Gli Stati Uniti sono letteralmente "tappezzati" di siti di produzione, stoccaggio, sperimentazione di armi all'Uranio Impoverito. La cartina che segue è tratta da http://www.miltoxproj.org, una grande organizzazione americana che si occupa di disarmo. E' molto grande, e quindi verrà aperta in una nuova finestra del programma (è anche pesante da scaricare).

cartina dei siti americani con attività legate all'Uranio Impoverito (inglese)


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